Piero e la Flagellazione

Le ultime interpretazioni della Flagellazione

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Categoria: Piero e la Flagellazione

Pubblicato 12 Febbraio 2019

di Andrea Bonavoglia

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Qualche anno fa David King ha pubblicato una tabella riassuntiva delle principali letture della Flagellazione di Piero, utilissima per verificare come le varie interpretazioni si siano susseguite e si siano anche, chiaramente, influenzate. 
La facilità con cui oggi possiamo accedere tramite il web a saggi e contributi consente di scoprire nuove letture inedite del quadro, in gran parte frutto di straordinarie fantasie e affrettate conclusioni. La pagina stessa che Wikipedia dedica al quadro è intrisa di sciocchezze, puntualmente rimosse da studiosi seri e puntualmente ripubblicate da sedicenti scopritori.
Ho quindi aggiornato la tabella di King inserendo solo quattro tra le numerose nuove soluzioni, a mio avviso le più credibili o se vogliamo le meno fantasiose. Ne fornisco qui una breve sintesi.

Duccio Alessandri e Silio Bozzi hanno visto Marsilio Ficino nel giovane biondo e lo hanno confermato usando il software della polizia scientifica, in grado di ringiovanire o invecchiare le fisionomie. Si veda a riguardo l’articolo di Georgia Schiavon.

Massimo Giontella non dubita dell’identificazione del giovane con Oddantonio e si interroga sulla committenza, da rintracciare nella sorella di Oddantonio, vista la pessima fama che Oddantonio si era procurato in vita. Il suo ampio e notevole intervento è sulla nostra rivista.

Caterina Zaira Laskaris ritiene che la scena si svolga in un’unica soluzione temporale e riconosce nel giovane al centro la figura di Giovanni apostolo, accompagnato dai due ebrei che con lui assistettero alla crocifissione, Nicodemo e Pietro d’Arimatea. Il suo contributo sta in I saperi dell’Arte, Bulzoni 2016.

James Banker fornisce nella sua meticolosa biografia di Piero, tradotta solo nel 2018 - Piero della Francesca. L’uomo e l’artista, EDIFIR 2018 - una soluzione del tutto inedita, partendo dall’identificazione del personaggio calvo a destra, che dopo una precisa lettura di altri quadri risulta essere un amico e parente acquisito di Piero, Jacopo Anastagi. Il giovane allora è Carlo, il figlio morto di Jacopo, e il quadro assume il senso di una commemorazione privata commissionata dalla vedova di Carlo. Banker lascia un punto interrogativo sulla figura dell’uomo con la barba.

Punti interrogativi in realtà sono stati lasciati anche da due illustri studiosi come Carlo Bertelli, nel volumetto del 2012 Piero. Un pittore per due nemici, e Antonio Pinelli, nella sua Storia dell’arte. Istruzioni per l’uso del 2009, che hanno saggiamente preferito l’astensione al tuffo nel mare delle ipotesi.