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Fogli e Parole d'Arte

Rivista d'arte on line, ha ricevuto il codice ISSN (International Standard Serial Number)

1973-2635
il 23 ottobre 2007.

Fogli e Parole d'Arte è diretta da
Andrea Bonavoglia (Vitorchiano)
e distribuita on line dalla società Ergonet di Montefiascone (Vt).

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Capolavori dalla collezione Costakis a Palazzo Chiablese, Torino

 

Per farla breve decisi di diventare un collezionista di arte d’avanguardia.
Molti tra i miei amici e parenti scossero la testa. Pensavano che stessi commettendo un grosso errore lasciando da parte le mie altre collezioni per iniziare a comprare opere che erano considerate da tutti ‘nonsense’.
Tra la cerchia di collezionisti di Mosca avevo un soprannome
non molto lusinghiero: ‘il greco pazzo’ che raccoglie spazzatura inutile.”
Dalla biografia di George Costakis

 

Il Museo Statale di Arte Contemporanea di Salonicco presenta una rassegna - unica nel suo genere - dell’arte prodotta dall’avanguardia russa, esibendo altresì la prorompente personalità di George Costakis. Russo di origine greca, nato a Mosca nel 1913, l’occhio lungimirante lo rese il maggiore collezionista di opere d’avanguardia.

La sua collezione ripercorre tutti i movimenti sorti in Russia dal 1900 al 1930, dal primo episodio simbolista fino ad un nuova modalità espressiva figlia dell’innovazione.

Le opere in mostra sono oltre trecento e sono state ospitate in svariati musei in tutto il mondo. Tuttavia, si tratta di una retrospettiva unica nel suo genere in Italia, con opere mai esposte prima.

 fig. 1

Negli anni immediatamente successivi alla Seconda Guerra Mondiale, Costakis decise di sfidare il regime stalinista, salvando dalla distruzione decine di capolavori dell’arte russa sperimentale del XX secolo. Una raccolta maestosa, che conservò nel proprio appartamento moscovita (punto di incontro di intellettuali, artisti e personalità internazionali quasi quanto quello parigino di Gertrude Stein) fino al 1977, anno del trasferimento in Grecia, quando lasciò una parte della collezione alla Galleria Tratyakov. Portò con sé 1277 opere che vennero acquistate dallo Stato Greco solo dopo la sua morte nel 2000, a formare il nucleo centrale del Museo di Salonicco.

Il cuore della mostra è costituito dalle opere dei maggiori esponenti in attività in quegli anni: Malevich, Popova, Rozanova e Stepanova.

fig. 2 fig. 3

Un’immersione totale con tantissime ‘prime visioni’ per il pubblico italiano. Un amore, quello di Costakis, nato nel 1946 al cospetto di un dipinto di Ol’ga Rozanova e da allora – per oltre tre decenni – l’esperto d’arte iniziò a collezionare tutto il possibile relativo ai movimenti di quel periodo.

Dopo l’avvio ufficiale al realismo socialista del 1934, chiunque non si attenesse ai desiderata di regime, venne etichettato come ‘formalista’ e bandito dalle accademia, accusato di alto tradimento.

Per questo motivo, ci sono ancora moltissimi aspetti dell’Avanguardia Russa in fase di studio, e quindi la figura del collezionista greco è una vera e propria pietra miliare per aiutare gli studiosi a far luce sugli aspetti più reconditi e, proprio per questo motivo, più affascinanti degli artisti coinvolti. Evidenziando, in particolar modo, il trait d’union tra queste opere e l’ispirazione che gli avanguardisti trassero dalla scienza, dalla filosofia e dalla letteratura.

L’esposizione torinese è un mirabile viaggio tra dipinti, disegni, porcellane e rarità. Dopo averla visitata, è facile intuire perché Margit Rowell, nel catalogo dedicato a Costakis in occasione della prima grande retrospettiva newyorkese del 1981, parla della forte necessità di riscrivere l’avanguardia russa in toto al cospetto di una collezione unica nel suo genere.

 

Didascalie delle immagini

Fig. 1, Solomon Nikritin, Guerra, 1922-1923, inchiostro su carta 17.6 x 15.6

Fig. 2, Kazimir Malevic, Ritratto, 1910, gouache su carta 27.7 x 27.7

Fig. 3, Ivan Kljun, Ritratto della moglie dell’artista, 1910, acquerello, carboncino e matita su carta 34.2 x 29.1

 

Scheda tecnica
Avanguardia Russa da Malevič a Rodčenko, dal 3 ottobre 2014 al 15 febbraio 2015. Palazzo Chiablese, Piazzetta Reale (TO). Tutti i giorni 10.00 / 19.30, venerdì 10.00 / 22.30, chiuso martedì (la biglietteria chiude un’ora prima).

Biglietto intero: Euro 12.00, Infoline: 0115790095, sito mostra: www.mostracostakis.com

 

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