Spettacoli sulle scene e sugli schermi

Skianto, di e con Filippo Timi.

Categoria: Spettacoli sulle scene e sugli schermi

Pubblicato 10 Novembre 2014

di Emanuela Borgatta Dunnett

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"Siamo stelle filanti.
Un soffio d'amore ci dà l'abbrivio di pochi metri di vita;
un volo patetico fra ridolini e trombette e poi si cade a terra pronti per essere calpestati
e scolorire nella memoria di un carnevale che se ne va".

Le intricate vie di un bambino diversamente abile arrivano a teatro e lo fanno grazie alla maestria di Filippo Timi, il quale tiene le redini di questa favola pop a tratti ironica, a tratti meravigliosamente straziante, sempre necessaria.

Chi ha famigliarità anche con l’opera letteraria dell’attore umbro, sa che parte della sua biografia è presente in scena. L’amore per la cugina disabile Daniela l’ha portato a cercare di dare voce a quei silenzi profondi, apparentemente privi di vie d’uscita. Il risultato è uno spettacolo in cui quegli sguardi prendono voce, sotto forma di un personaggio straordinario, completamente messo a nudo davanti allo spettatore che ne comprende i problemi, gli smarrimenti, le voglie.

Si ride, si è partecipi, si segue Timi in una danza fatta di monologhi, balli e canti (accompagnati dall’eccellente Andrea Di Donna alla chitarra) che vuole dar voce all’inspiegabile, senza retorica.

Un bambino portatore di handicap che si rivolge allo spettatore, narrando la propria storia dalla nascita con momenti tragicomici pervasi di glitter e paillettes, in un’atmosfera da discoteca anni ’80 in cui il nostro appare in svariate vesti, per dar voce a tutte le fasi della crescita ed alle paure che la caratterizzano.

Lo spettacolo non ha vere e proprie pause ed è giusto così; si rimane sospesi e senza fiato fino all’ultimo istante grazie ad un attore che sa ancora riempire i teatri anche in un caso - come questo - in cui decide di andare ancora più vicino alle proprie radici, recitando con inflessione umbra e mantenendo sempre un fil rouge con la cugina che ha ispirato parte del testo.

Sul palco, l’eccellente Andrea Di Donna si occupa di un’ulteriore trasformazione: quella di tradurre in note le emozioni recitate da Timi. Emozioni che cercano di dare una risposta, alla domanda che spesso ci si pone di fronte ad una disabilità grave, come questa: ‘quale sarà il suo pensiero?’-

Lungi dal voler dare una risposta univoca, lo spettacolo dà piuttosto interpretazioni diverse, mettendoci al cospetto dei nostri limiti e facendoci conoscere inimmaginabili nuances di un adulto bambino che vuole fare il cantante, il ballerino ... Oltre alla cugina, Timi porta in scena anche se stesso, la sua balbuzie (che scompare quasi totalmente sul palco), l’ipovedenza e un’affermazione forte: il diversamente abile non è solo e pensa.

‘Skianto’ ha aperto la stagione teatrale del Teatro Toselli di Cuneo, ma è già partito per una tournée che lo porterà in svariate città d’Italia fino a metà dicembre.

Dopodiché, Filippo Timi riporterà in scena sia il suo Don Giovanni che Favola, entrambi la prossima primavera.

Scheda Tecnica
SKIANTO di e con Filippo Timi. Con la partecipazione di Andrea Di Donna.
Regia Filippo Timi. Costumi: Fabio Zambernardi. Luci: Gigi Saccomandi. Produzione: Teatro Franco Parenti / Teatro Stabile dell’Umbria.
Visto a Cuneo, Teatro Toselli.

Disponibile in formato kindle http://www.amazon.it/

Cartellone

4 | 5 novembre 2014 GENOVA Teatro Gustavo Modena

6 novembre 2014 CUNEO Teatro Toselli

7 | 9 novembre 2014 MASSA Teatro Guglielmi

11 novembre 2014 VICENZA Teatro Comunale

12 novembre 2014 VERONA Teatro Nuovo

13 novembre 2014 MIRANO Teatro Nuovo

14 | 15 novembre 2014 CORREGGIO Teatro Asioli

16 novembre 2014 CATTOLICA Teatro della Regina

20 nov | 7 dicembre 2014 MILANO Teatro Franco Parenti

10 | 14 dicembre 2014 PERUGIA Teatro Morlacchi