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Fogli e Parole d'Arte

Rivista d'arte on line, ha ricevuto il codice ISSN (International Standard Serial Number)

1973-2635
il 23 ottobre 2007.

Fogli e Parole d'Arte è diretta da
Andrea Bonavoglia (Vitorchiano)
e distribuita on line dalla società Ergonet di Montefiascone (Vt).

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Dark Nouveau - Malleus Solo Exhibition

 

Malleus
Fino al 26 giugno sarà possibile visitare la prima mostra italiana interamente dedicata al collettivo artistico Malleus. L’esposizione ci ha dato modo di scambiare quattro chiacchiere e scoprire qualcosa in più sulle loro opere. 
La mostra Dark Nouveau, è ospitata nelle sale dell’Appartamento Padronale di Palazzo Saluzzo Paesana e negli spazi dell’ex Teatro Paesana, nel pieno centro di Torino.

Dedicata al collettivo Malleus – formato da Lu, Poia e Urlo, originari di Tortona – l’esposizione comprende oltre cento opere, in gran parte serigrafie (basate su disegni eseguiti a mano) dagli echi simbolisti e liberty. Lavori incentrati su una peculiare ed ammaliante figura femminile, protagonista indiscussa dell’intera mostra che vuole ricalcarne il ruolo avuto nell’arte a cavallo tra Otto e Novecento.

Due diversi percorsi all’interno del Palazzo che nell’ex-Teatro ospita la poster art realizzata dal collettivo per artisti quali Iggy Pop, Foo Fighters, Chemical Brothers, Cure, Prodigy, Sex Pistols e Sonic Youth; mentre all’interno dell’Appartamento Padronale è possibile ammirare opere rare ed inedite, nonché un’intera sezione dedicata ai film più importati di Dario Argento.
Malleus

 

Innanzitutto vorrei chiedervi come è nato il vostro collettivo...

Malleus nasce nel 2003, ufficializzando una lunga passione che scaturisce dalla musica rock, poiché siamo – altresì - musicisti e abbiamo sempre avuto a cuore la cura dell’estetica delle nostre band, fin dagli esordi. Abbiamo iniziato dalle copertine dei nostri demo, giocando con la grafica e con il disegno uniti al fervore quasi religioso nei confronti della musica.

So che vi cimentate con diversi mezzi artistici, da quali avete iniziato?

Ad Alessandria con l’etichetta W Records, il cui proprietario ci ha proposto una copertina per uno dei suoi dischi. Ricordo ancora che erano i nostri primi passi nella grafica, arte in cui siamo autodidatti tutto sommato, ed i primi errori madornali. 

Siamo - però - approdati ai manifesti grazie agli amici belgi della Orange Factory, i quali ci hanno richiesto opere per i loro concerti. Pian piano ci siamo, così, evoluti verso immagini più complesse, orientate alla poster art americana degli anni Settanta.

Alla fine del 2002, siamo stati all’HIU al Leoncavallo ed abbiamo toccato con mano le possibilità offerte dalla serigrafia, per poi scoprire che un paio di serigrafi della nostra città già negli anni 70 stampavano serigrafie a livello industriale ed hanno stampato i nostri poster fino al 2005. All’epoca utilizzavamo colori vinilici diversi da quelli ad acqua di oggi, i quali hanno una resa nettamente superiore.

Da allora, abbiamo iniziato a sperimentare di più e abbiamo costruito il nostro studio, dedicandoci esclusivamente a quello ed arrivando a realizzare lavori per The Black Keys, Foo Fighters e Sonic Youth.

La figura femminile è assoluta protagonista dell’esposizione. Che chiave di lettura volete darne allo spettatore che approccia le vostre opere per la prima volta ed in una cornice così suggestiva come quella di Palazzo Saluzzo Paesana?

E’Malleus vero. La donna è il fulcro della nostra produzione. Figure femminili incantante, incantatrici, pericolose od ammalianti. Non a caso il nostro nome deriva proprio dal Malleus Maleficarum, [N.d.R. compilato e scritto da due monaci inquisitori, che nel testo sostenevano di avere ricevuto poteri speciali per processare le streghe.] In questo senso il nostro è anche un omaggio alla sete di verità, quindi qualcosa di molto più profondo ed assoluto. Inoltre, in occasione della mostra abbiamo avuto modo di constatare dettagli che durante la creazione ci erano sfuggiti anche grazie al contesto in cui sono state inserite.

Conoscevamo il curatore della mostra: Enrico Debandi, il quale da tempo ci chiedeva di visitare il Palazzo e l’anno scorso ne siamo rimasti folgorati. Il nostro feeling con lui e la certezza che i tempi fossero maturi per esporre ci hanno portati a Torino.

Potete darci una panoramica più approfondita delle fonti di ispirazioni che si celano alla base dell’iconografia che è possibile ammirare nei vostri lavori?

Il rock in tutte le sue forme, la classica, il jazz. Il manierismo non ci interessa, ci piacciono quei gruppi che dicono qualcosa di nuovo ogni volta e non hanno paura di mettersi in gioco. Così come i richiami alle arti figurative: l’art nouveau, il simbolismo ed il percorso artistico che va dalla fine dell’Ottocento agli inizi del Novecento. Senza disdegnare la pop art ed il fumetto ma siamo vicini anche al cinema e a registi dall’impronta visiva forte: Kubrick, Lynch e Argento; la visione estetica di quest’ultimo ha contribuito alla creazione dei nostri poster dedicati ai suoi film più importanti. Un calderone di fonti, quindi, un po’ come quello delle streghe.

 


Scheda tecnica

DARK NOUVEAU – MALLEUS Solo Exhibition, Palazzo Saluzzo Paesana - Via Bligny, 2 - Torino. ORARI VISITE: dalle ore 15.00 alle ore 20.00 (ultimo ingresso ore 19.15). Ingresso libero (chiusura i lunedì e il 24 giugno). 
PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Il curatore, Enrico Debandi     Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 339 3504384  
Ufficio stampa, Giulia Gaiato    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 346 5606493

 

 

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