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Fogli e Parole d'Arte

Rivista d'arte on line, ha ricevuto il codice ISSN (International Standard Serial Number)

1973-2635
il 23 ottobre 2007.

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Andrea Bonavoglia (Vitorchiano)
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Menzel, Maler auf Papier: pittore su carta

 

Trailer ufficiale della mostra 

 

Per chi non conosce, o conosce in modo limitato, l'opera pittorica di Adolph Menzel (1815-1905), una visita alla Alte Nationalgalerie di Berlino può riservare piacevolissime sorprese. Il museo espone numerosi quadri di Menzel che attraversano romanticismo, realismo e impressionismo senza discontinuità, nel dato di fatto di una pittura tecnicamente perfetta e di un gusto sempre piacevole e aperto, anche nelle opere più serie o drammatiche. Flötenkonzert Friedrichs des Großen in Sanssouci, ritratto postumo dell'amatissimo Federico il Grande di Prussia mentre suona il flauto davanti alla corte, è tra le immagini più note del re illuminato, mentre a due passi da quella tela di sapore storico e agiografico troviamo "Das Eisenzahlwerk (Moderne Zyklopen)" del 1875, la fonderia, spettacolare rappresentazione del lavoro e del progresso che stava portando la Germania al ruolo di protagonista del mondo moderno.

Pittore straordinario e di grande successo (al suo funerale il Kaiser in persona ne accompagnò la bara), Menzel - che era figlio e allievo di un tipografo e visse gran parte della sua vita a Berlino - fu disegnatore eccelso. Egli stesso donò oltre 4000 disegni al Kupferstichkabinett (il gabinetto delle incisioni) berlinese che oggi, in occasione della bella mostra organizzata nelle sue sale presso il Kulturforum di Berlino, ci informa in un cartellone che i pezzi grafici di Menzel in suo possesso sono oltre seimila, grazie ad altre donazioni e ad acquisti mirati.

Quindi, il centinaio di opere su carta che possiamo vedere non sono che una minima parte della collezione, anche se evidentemente la scelta dei curatori vuole essere esemplare, tanto che la mostra è davvero di alto livello. Le tecniche grafiche proposte sono in gran parte guazzo, acquarello e pastelli, in qualche caso parzialmente ad uso di bozzetti per le tele ad olio, in altri casi studi che diventano opere compiute.

Menzel sembra avere due punti di riferimento, la gente di ogni tipo e gli ambienti in cui la gente vive. Ritratti seri e ben studiati si affiancano a spiritose caratterizzazioni di personaggi presi nella vita comune; spazi eleganti e sontuosi si affiancano a quartieri popolari. Il pittore sa cogliere, con lo sguardo acuto e penetrante che solo i maestri possiedono, la realtà della vita in ogni frangente, e ora ci appare preciso e didascalico, ora invece rapido e ironico. Spesso, la parentela con Manet e con Degas, che lo videro come un maestro, è evidente. 

Professionista di alto rango, Menzel non fu richiesto solo per i ritratti, ma anche per decori e per la definizione di marchi; l'eleganza dei disegni qui esposti, tipici del gusto di un'epoca, ci rivela anche il talento commerciale del maestro.

Nel dettaglio, si vedano alcune scene di gruppo che sembrano tratte da un volume di caricature, ma che per composizione e capacità fisionomiche rivelano il talento di Menzel. In una, i Cittadini tedeschi in assemblea pubblica, il maestro rintraccianell'anziano signore appisolato al centro il senso stesso della riunione, in un'altra, i pattinatori, coglie e forse ripete più volte i gesti eleganti di chi sa muoversi sul ghiaccio e di chi viceversa ci cade facilmente.

Anche i ritratti della coppia che viaggia sulla carrozza sono divertenti e rivelatori, e vanno accostati per contrasto alla serietà dello schizzo ad acquarello, pregnante e incisivo, del consigliere Knerk, ritratto destinato al quadro celebrativo dell'incoronazione di Guglielmo I.

Non mancano alcuni animali nella mostra, un cinghiale proprio all'inizio e poi un simpatico pappagallo rosso destinato a un album per bambini.

Lo studio a guazzo per il marchio della fabbrica Heckmann che celebra i suoi 50 anni ci riporta al Menzel realista, quello della Fornace, che qui inserisce due potenti immagini di lavoro in una cornice fastosa di putti, allegorie e ghirlande.

In definitiva, una mostra tutta da vedere, per poi - o prima - godersi la visita ai quadri maggiori nell'Isola dei Musei.  

 

Scheda tecnica

Menzel. Maler auf Papier, dal 20 settembre 2019 al 19 gennaio 2020 presso il Kupferstichkabinett del Kulturforum di Berlino. Ingresso 6 euro, aperto dalle 10 alle 18 eccetto il lunedì.

 

 

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