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Rivista d'arte on line, ha ricevuto il codice ISSN (International Standard Serial Number)
1973-2635
il 23 ottobre 2007.
Fogli e Parole d'Arte è diretta da
Andrea Bonavoglia (Vitorchiano)
e distribuita on line dalla società Ergonet di Montefiascone (Vt).
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L'analisi e il confronto tra i ritratti presunti di Leonardo e dei suoi colleghi o allievi porta a sollevare dubbi sulle tradizionali attribuzioni, spesso date per scontate e invece spesso da rivedere.
A Roma, Palazzo Braschi, la mostra Ukiyoe. Il Mondo Fluttuante. Visioni dal Giappone è un’occasione unica per conoscere, scoprire e approfondire il ricchissimo patrimonio di arte giapponese conservato nel Museo d’Arte Orientale “E. Chiossone” di Genova e nel Museo delle Civiltà di Roma.
Ne La Lezione, messa in scena da Antonio Calenda, Ionesco elimina l’intreccio, riduce i personaggi a meccanismi di un ingranaggio dove il linguaggio perde la sua funzione comunicativa e si fa strumento di potere attraverso la desemantizzazione della parola.
May December di Todd Haynes è liberamente ispirato alla vicenda di Mary Kay Letourneau, insegnante nota alla cronaca statunitense per l’adescamento del suo allora alunno Vili Fualaau, dodicenne all’epoca dei fatti e in seguito divenuto suo marito.
Per niente incline ad accettare i dogmi del cattolicesimo o le superstizioni in genere, Leonardo da Vinci difficilmente avrebbe dato spazio a credenze legate al “Nomen omen” o cose simili. Ma niente impedisce di esporre alcune considerazioni riconducibili in qualche modo al nome dell’artista.
Uno strepitoso e insolito elenco di nomi conclude un discorso apparentemente leggero, e invece serissimo.
Non sempre abbastanza valutata, l'attività a Terni di Mario Ridolfi, coadiuvato da Wolfgang Frankl e Domenico Malagricci, ha saputo coniugare modernità e tradizione in una città da ricostruire dopo i bombardamenti della seconda guerra.
Rimbambimenti, di e con Andrea Cosentino, è uno spettacolo privo di consequenzialità narrativa, sostenuto da un fuoco d’artificio verbale fatto di continue associazioni di idee, digressioni, spiegazioni scientifiche, aneddoti, brevissimi ricordi, gags e interazioni con il pubblico.
Tema forse minore nella storia dell'arte e della letteratura, la donna o l'uomo che dorme sono peraltro stati molte volte rappresentati da grandi artisti e da grandi poeti.
Al Palazzo Blu di Pisa la mostra Le avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art, allestita sino al 7 aprile 2024, offre propone opere di alcuni grandi protagonisti dell’arte europea dei primi decenni del XX secolo come Chagall, Dalì, Duchamp, Kandinsky, Mirò e Picasso.
A Palazzo Merulana, Roma, la bella mostra Antonio Donghi. La magia del silenzio propone l’intero percorso dell’artista, toccandone tutti i temi principali: i paesaggi di campagna e quelli urbani, le vedute romane e le nature morte, i ritratti e le figure in interni ed esterni, i personaggi del circo e dell’avanspettacolo.
Italiani a Parigi, Boldini e De Nittis, con Zandomeneghi, Mancini e Corcos, sono i fili conduttori di una bella mostra a Novara, che rivela opere a cavallo tra Ottocento e Novecento non frequentemente esposte.
Legami profondi e spesso di complessa natura legano matematica, musica e arti visive. In una delle sue più celebri incisioni, Albrecht Dürer potrebbe essersi servito di schemi e simbolismi complessi insieme a figure geometriche non usuali.
A un'attenta analisi il bronzetto di Ercole e Acheloo conservato a New York può essere attribuito a Leonardo da Vinci piuttosto che ad Antonio del Pollaiolo.