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Rivista d'arte on line, ha ricevuto il codice ISSN (International Standard Serial Number)
1973-2635
il 23 ottobre 2007.
Fogli e Parole d'Arte è diretta da
Andrea Bonavoglia (Vitorchiano)
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Il Palazzo del Mauriziano o anche Il Casino dell'Ariosto, vicino a Reggio Emilia, è luogo della memoria, contraddistinto dalla celebrazione sia di un nucleo familiare sia della poesia antica e moderna.
L'analisi e il confronto tra i ritratti presunti di Leonardo e dei suoi colleghi o allievi porta a sollevare dubbi sulle tradizionali attribuzioni, spesso date per scontate e invece spesso da rivedere.
Con un'appendice sulle firme di Leonardo e Antonio del Pollaiolo.
La notevole mostra Impressionisti. L’alba della modernità, ospitata a Roma presso il Museo Storico della Fanteria, è stata realizzata in occasione dei 150 anni dalla nascita a Parigi, nello studio del fotografo Nadar, del movimento dell’Impressionismo.
Irriverente, grottesco e arditamente rimesso a nuovo, lo Zio Vanja di Leonardo Lidi è uno spettacolo insolito che mira a evidenziare la modernità di Cechov.
Per niente incline ad accettare i dogmi del cattolicesimo o le superstizioni in genere, Leonardo da Vinci difficilmente avrebbe dato spazio a credenze legate al “Nomen omen” o cose simili. Ma niente impedisce di esporre alcune considerazioni riconducibili in qualche modo al nome dell’artista.
Tema forse minore nella storia dell'arte e della letteratura, la donna o l'uomo che dorme sono peraltro stati molte volte rappresentati da grandi artisti e da grandi poeti.
Non sempre abbastanza valutata, l'attività a Terni di Mario Ridolfi, coadiuvato da Wolfgang Frankl e Domenico Malagricci, ha saputo coniugare modernità e tradizione in una città da ricostruire dopo i bombardamenti della seconda guerra.
Karl Friedrich Schinkel insieme al re di Prussia Federico Guglielmo III, appassionato dilettante, lavorò incessantemente a Berlino raggiungendo una fama enorme in tutta Europa.
Il giuocatore di Carlo Goldoni punta il dito nella piaga del gioco d’azzardo, allora molto in voga nella città lagunare. Roberto Valerio, regista vicino ai classici e sempre attento al loro legame con la modernità, ha scelto di adattare questa commedia provocatoria e così vicina ai nostri tempi.
Enrico Lattes, nato nel 1904 e morto in un incidente stradale ad appena 30 anni, architetto precoce e di successo, ha legato il suo nome al primo PRG di Terni.
A Palazzo Merulana, Roma, la bella mostra Antonio Donghi. La magia del silenzio propone l’intero percorso dell’artista, toccandone tutti i temi principali: i paesaggi di campagna e quelli urbani, le vedute romane e le nature morte, i ritratti e le figure in interni ed esterni, i personaggi del circo e dell’avanspettacolo.
A Roma, Palazzo Braschi, la mostra Ukiyoe. Il Mondo Fluttuante. Visioni dal Giappone è un’occasione unica per conoscere, scoprire e approfondire il ricchissimo patrimonio di arte giapponese conservato nel Museo d’Arte Orientale “E. Chiossone” di Genova e nel Museo delle Civiltà di Roma.