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Fogli e Parole d'Arte

Rivista d'arte on line, ha ricevuto il codice ISSN (International Standard Serial Number)

1973-2635
il 23 ottobre 2007.

Fogli e Parole d'Arte è diretta da
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Fogli freschi di stampa

Il drago e la saetta, di Marco Pellitteri

 

Un universo parallelo di fascino centenario quello dei manga che da decenni si ripercuote in tutto il suo splendore sugli anime giapponesi. Una panoramica sulle dinamiche che li hanno portati all’attenzione del pubblico occidentale con un’analisi ineccepibile dell’immaginario giapponese, a consacrare il volume come pietra miliare fra gli studi sociologici di settore: Il Drago e la Saetta di Marco Pellitteri rappresenta uno studio unico nel suo genere per comprendere a fondo il modo in cui l’immaginario giapponese è riuscito a penetrare nella cultura occidentale.
Il libro è un vero e proprio saggio sociologico, con una mirabile prefazione di Kiyomitsu Yui, il quale analizza la frammentarierà della narrazione moderna e come essa abbia cambiato non solo la percezione dell’opera nipponica, ma l’intero sistema di valori che ne deriva. Ruolo culturale ‘inodore’ come giustamente lo definisce l’autore, quello giapponese a differenza di ciò che avviene con le importazioni di prodotti da altre parti del mondo che ha saputo, in un trentennio scarso, passare dal quasi tabù alla disponibilità in biblioteca.

Tuttavia, si dice che nessun fumettista straniero venga mai davvero preso in considerazione per la stesura di un manga ed in questa chiave di lettura si cela una cultura senza eguali che crea aspettative particolari negli appassionati che si muovono all’interno del divario tra il Giappone reale ed il Giappone immaginato. Si pensi, a questo proposito, alla narrazione del desiderio da parte degli autori giapponesi, in grado di esprimerlo ad inarrivabili livelli lirici. Peculiarità che da decenni attira la curiosità non solo degli appassionati otaku ma di una fetta sempre maggiore di pubblico.

Il manga trae le sue origini dai rotoli medievali emakimono e viene quivi esaminato, insieme agli anime, suddividendo l’analisi in due periodi predominanti: quella del Drago da metà anni Settanta a metà anni Novanta e quello della Saetta da metà anni Novanta ad oggi: due ventenni diametralmente opposti per quanto riguarda la fruizione dei prodotti giapponesi e le reciproche contaminazioni con l’Occidente.


 

Durante le due fasi, diverse tematiche sono scaturite dalla pop culture esportata dal Sol Levante e si sono espanse grazie a fumetti, cartoni animati e giocattoli in America ed Europa; con un occhio di riguardo verso l’Italia paese che ha assunto una maggiore centralità all’interno di questo scambio, specialmente durante il periodo del Drago, poiché gli anime giapponesi sono risultati essere un’ottima alternativa per riempire – a prezzi più modici rispetto ai concorrenti statunitensi - i palinsesti delle TV commerciali, semplicemente epurandoli qua e là. Dinamica che ha creato un fandom sui generis rispetto ad altri paesi e che si è sviluppato proprio in questo senso: partendo dal disegno animato per – poi – arrivare alla pagina scritta in età più adulta e consapevole nelle scelte. Pagina scritta che, anche in Italia, ha favorito il senso di lettura inverso come da tradizione, per maggiore aderenza all’originale.

Tuttavia, il volume vuole anche analizzare il crescente ruolo del Giappone dal punto di vista politico e mediatico e lo fa con una ricchezza tale di contributi statistici e bibliografici da rivelarsi unico nel suo genere.

 

Scheda tecnica

Marco Pellitteri, Il drago e la saetta. Modelli, strategie e identità dell'immaginario giapponese, Tunué Edizioni, Euro 28.00, ISBN-13: 978-8889613351

 

 

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